10 Agosto
Spettacolo Finale a Santa Maura, Corsano
Direzione Artistica: Maristella Martella e Compagnia Tarantarte
Insegnanti: Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Antonio Congedo, Raffaella Vacca, Mattia Carlucci, Alessandra Gaeta
LA RESIDENZA DANZARE LA TERRA
Il laboratorio residenziale DANZARE LA TERRA è dedicato allo studio delle danze rituali del sud Italia e del mediterraneo e avrà luogo a Corsano (Le) al LUG Ex Macello, sede di Tarantarte. Il programma prevede stage intensivi di danza, laboratori di musica, incontri e scambi culturali, creazione di spettacoli e concerti.
La danza tradizionale è l’ispirazione di un nuovo linguaggio espressivo, inteso come processo di contaminazione, che unisce l’Italia alle altre aree del Mediterraneo e del mondo. L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, accomunati, in primo luogo, dal contatto forte con la terra, che i danzatori sollecitano inesorabilmente attraverso le punte, i talloni, tutta la pianta del piede, e dal compiersi della danza all’interno della comunità che condivide con danzatori e musicisti il rituale musicale e coreutico.
IL FOCUS DELL’EDIZIONE 2024 – LA QUESTIONE AMBIENTALE – LA RIGENERAZIONE
Da sempre vicinə ai temi ambientali e sociali, dopo le tre edizioni dedicate allo S-Radicamento degli alberi d’ulivo colpiti da Xylella, negli anni in cui il batterio ha distrutto il patrimonio millenario del Salento, vogliamo approfondire e danzare una nuova storia che sia simbolo di RIGENERAZIONE.
Danzeremo nelle campagne di Santa Maura a Corsano il 10 Agosto all’interno del festival CONFINI organizzato dall’associazione Contrabbando Speranza.
Inizieremo le giornate con il training mattutino Somatic Movement, un riscaldamento yogico, funzionale al movimento, al respiro e all’ascolto.
IL PROGRAMMA DEI LABORATORI GIORNO PER GIORNO
5 AGOSTO
6 AGOSTO
7 AGOSTO
8 AGOSTO
9 AGOSTO
10 AGOSTO
(Il programma potrà subire delle piccole variazioni)
PIZZICA PIZZICA
Sarà un modo per divertirsi e ri-conoscersi attraverso un ballo inclusivo, fortemente comunicativo e espressivo come la pizzica salentina. Partiremo dall’esplorazione del ritmo, conosceremo le figure e i passi tradizionali di questo ballo, le figure e i passi della danza di riproposta e concluderemo le danze all’interno del cerchio detto “ronda”, nella condivisione del nostro rito.
Il ritmo dei tamburelli ci accompagnerà alla scoperta di una musica e di un ballo legati alla cultura rurale del sud Italia, legati ad una memoria storica che ancora oggi appassiona e affascina le nuove generazioni.
La pizzica pizzica un tempo si ballava in occasioni familiari o nelle feste della comunità, in coppia tra persone dello stesso sesso o tra uomo e donna. A differenza di quanto si pensa dunque, la pizzica non è solo un ballo di corteggiamento.
Poteva infatti assumere diverse valenze, di divertimento, di scherno, di sfida (tra uomini soprattutto). La musica della pizzica pizzica veniva utilizzata anche nel rito etnocoreutico del tarantismo, e la storia del morso mitico della taranta continua ad affascinare ancora oggi studiosi e danzatori.
La pizzica pizzica, fatta di piccoli passi scanditi dal ritmo terzinato del tamburello, è un ballo ricco di figure e simbolismi, legati al mondo contadino di un tempo e al mondo mediterraneo da cui attinge la stessa radice.
SOMATIC DANCE MOVEMENT
Il movimento somatico si muove con la consapevolezza di tutto il corpo, concentrandosi maggiormente su come ci si sente piuttosto che sul raggiungimento di un obiettivo di specifico.
Cosa significa “somatico”?
Il termine somatico significa “del o relativo al corpo vivente” ed è usato nella terminologia medica; per esempio, cellula somatica, sistema nervoso somatico, disturbo somatico e dolore somatico.
La parola soma significa “il corpo percepito dall’interno”. Le parole soma e somatico sono diventate parole d’ordine nel settore della salute e del benessere. Potresti aver sentito parlare di yoga somatico, esperienza somatica, psicologia somatica, terapia somatica o educazione somatica.
Un movimento somatico è un movimento praticato consapevolmente con l’intenzione di concentrarsi sull’esperienza interna del movimento piuttosto che sull’aspetto esterno o sul risultato finale del movimento
Cosa faremo? Un training mattutino tra lo yoga e il movimento.
In cui riprenderemo delle sequenze di yoga ed un riscaldamento funzionale al movimento, al respiro e all’ascolto che poi utilizziamo in una sorta di movimento libero finale.
PIZZICA DI SAN VITO
Un laboratorio per scoprire i passi e i codici coreutici della pizzica di San Vito dei Normanni, legata al tarantismo d’acqua.
Il laboratorio della durata di 3 ore si focalizzerà sullo studio delle peculiarità della danza della pizzica nello stile di San Vito dei Normanni, paese dell’Alto Salento.
Ci si soffermerà sullo studio dei passi, codici e gestualità di questa danza virtuosa e dinamica, che trova la sua origine in un rituale pagano-cristiano legato all’elemento dell’acqua.
Si partirà dalle registrazioni originali e dalle testimonianze di alcuni suonatori di San Vito dei Normanni (Rita e Santina Lelli, Lino Sabatelli e Titina Fasano), passando per i suoni dei mandaloni delle barberie fino ad arrivare alle nuove proposte della world music.
Il laboratorio prevederà un training fisico iniziale per la consapevolezza del corpo nella danza, uno studio ben articolato sulla coreutica tradizionale di San Vito, un lavoro di sperimentazione coreutica estemporanea sugli aspetti simbolici del rituale d’acqua.
TAMMURRIATA
Danza sensuale, danza di resistenza e danza di divertimento.
La Tammurriata di per sé è una delle forme coreutico-musicali che rappresenta il popolo Campano.
Si divide in vari stili, legati alle zone geografiche:
Vicino al mare ed in pianura possiamo considerarla di corteggiamento mentre nelle zone di montagna, quasi per difesa o per conquista dei territori, può essere definita di sfida o resistenza.
La triade perfetta, per ognuna di esse, è formata da: Cantatore, Suonatore e Danzatore che danno vita al “Chirchio” il cerchio magico dove tutto avviene, il tempo si ferma e l’energia esplode.
La Tammurriata agronocerino sarnese, danza di coppia, è una delle più conosciute, viene definita di corteggiamento. Gli sguardi, le braccia e i corpi, attraverso i vari momenti del ballo, si avvicinano e si allontanano, si intrecciano dando vita ad un dialogo danzato.
La Tammurriata detta dell’Avvocata dei Monti Lattari zona di Maiori nella costiera Amalfitana, invece, è una delle tammurriate di resistenza con forte richiamo animalesco.
La particolarità sta nell’essere suonata da tanti tamburi contemporaneamente che rimandano i danzatori a momenti di catarsi, ipnotizzati dal ritmo danzano simulando movimenti di sfida, di difesa. Come “animali” danzanti studiano la preda, attaccano e si difendono creando magia.
Le origini della tammurriata si perdono nella notte dei tempi, dagli antichi greci ad oggi.
Nelle sue varie trasformazioni ha conservato alcune caratteristiche fondamentali: il suo significato di danza di fertilità, di vita …i suoi gesti con le braccia spesso alte e basse perché legate, ieri ed oggi, al divino e alla terra.
Braccia che accolgono o che respingono, braccia che sfidano o si difendono.
LABORATORIO COREOGRAFICO
Come tutte le arti la danza trasmette e rispecchia i gusti, lo spirito, i conflitti e le speranze del proprio tempo. Da sempre accompagna la celebrazione degli eventi importanti della vita di una comunità: nascite, matrimoni, eventi naturali. La danza come forma artistica ed espressione collettiva e popolare tramanda valori culturali e sociali.
La danza popolare è una danza aperta a tutti, agli uomini e alle donne, ai danzatori esperti e ai neofiti, agli anziani e ai bambini.
Le donne, oggi come ieri, trovano nelle danze popolari una grande possibilità di espressione e di libertà.
Oggi siamo testimoni di un rinnovato movimento culturale che ha investito la Pizzica-pizzica e la Tarantella in generale e che si alimenta col passare degli anni. Questo fenomeno che ha superato i confini nazionali appassionando all’estero quanto in Italia, ha portato inevitabilmente alla trasformazione della danza popolare, che è passata negli anni dall’intimità dei cortili e delle feste familiari-private alle ronde nelle piazze, ai laboratori didattici e agli spettacoli dal vivo.
La Pizzica ha subito inevitabilmente delle trasformazioni a ragione anche del successo che vive.
Il linguaggio coreutico e teatrale contemporaneo offre diverse possibilità di lettura e di interpretazione dei codici tradizionali e delle loro trasformazioni. Durante il laboratorio di danza teatrale si studiano i passi dei differenti stili di Tarantella, si creano coreograficamente sequenze danzate e in base alla disponibilità del gruppo e alle ‘diverse umanità’ presenti si costruisce una storia: il tema è “il Tarantismo, oggi”.
Residenza completa
Solo Taranta Atelier con Maristella Martella più spettacolo
Il costo della residenza non comprende i costi di viaggio, vitto e alloggio. Per il resto, la segreteria fornirà tutti i contatti relativi a ristoranti e servizi di trasporto presenti nella zona. Gli allievi dei corsi verranno sempre informati circa le diverse occasioni di festa e concerti presenti nella provincia durante il periodo della residenza.
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